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Rendiconti Mifid II, le banche adesso devono specificare tutti i costi degli investimenti

AdnKronos
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(Milano, 26 febbraio 2019) - Milano, 26 Febbraio 2019 - Il 2019 dà inizio a un nuovo corso nel settore degli investimenti e della consulenza finanziaria. Dopo il recente Albo unico dei consulenti finanziari diventa operativa a tutti gli effetti anche la normativa Mifid II, che obbliga consulenti e intermediari finanziari a illustrare in maniera trasparente tutti i costi relativi a prodotti e strumenti finanziari. Le nuove disposizioni riguardo la trasparenza dei costi si applicano ora tutte e di conseguenza interessano i rendiconti inerenti al 2018. Cosa significa? Migliaia di risparmiatori riceveranno a breve un resoconto della propria situazione al 31 dicembre 2018. Inviato dall'intermediario (nella maggior parte dei casi la banca) o dal consulente, il documento spiega sia il risultato degli strumenti finanziari in termini di performance sia i costi sostenuti. Cosa cambia con la nuova normativa Fino ad oggi le imprese di investimento erano obbligate a comunicare solo il costo totale (in valore percentuale) di strumenti e prodotti, i prossimi rendiconti invece saranno molto più dettagliati. Banche e reti di distribuzione devono ora esplicitare i costi reali sostenuti dal cliente, espressi in percentuale e in valore assoluto (cioè quante centinaia o migliaia di euro avete sostenuto come costi nel vostro caso sugli strumenti finanziari che vi sono stati consigliati), con indicazione delle somme trattenute dall'intermediario e di quelle percepite dalla società di gestione. Non basta, il prospetto deve chiarire l'incidenza che tali costi hanno sul rendimento. In sintesi, la normativa prevede che il cliente sappia esattamente quanto ha pagato e a chi sono andate le somme corrisposte. L'obiettivo è spingere gli operatori del settore a comportamenti più virtuosi e fare in modo che ogni consiglio fornito al risparmiatore sia adeguatamente motivato. Un'azione importante dato che il settore finanziario non eccelle in termini di trasparenza e, stando ai dati dell'Esma, l'autorità europea che vigila sugli strumenti finanziari e sui mercati, l'Italia è una delle nazioni europee con i costi più alti per il risparmio gestito. Entro il 31 marzo 2019 se tutte le banche e gli intermediari inviano come fanno solitamente come termine massimo la fine del primo trimestre i rendiconti ai propri clienti quest'anno i risparmiatori dovrebbero guardare quindi con grande attenzione questo resoconto . Tuttavia, le richieste di delucidazioni presentate alla Consob dalle associazioni di banche e intermediari finanziari potrebbero determinare un posticipo... La consulenza indipendente per tutelarsi contro il conflitto di interessi È facile capire perché molte banche e reti di vendita non vedono di buon occhio le novità introdotte dalla Mifid II: con la nuova rendicontazione potrebbero emergere situazioni di conflitto di interessi come costi sostenuti dai risparmiatori per strumenti finanziari raccomandati non sempre facilmente giustificabili . Non è raro infatti che i consulenti finanziari che lavorano con mandanti banche e reti propongano ai clienti strumenti con retrocessioni elevate, convenienti spesso più per l'intermediario che per l'investitore. I risparmiatori incerti sulle condizioni applicate dal proprio intermediario possono rivolgersi alle società di consulenza finanziaria (SCF) e ai consulenti autonomi, per avere un secondo parere con la garanzia di una consulenza scevra da conflitto di interessi e ricevere magari una consulenza più allineata ai propri interessi. Le Scf sono società che forniscono consulenza finanziaria su base indipendente. Per legge non possono percepire retrocessioni o provvigioni da intermediari finanziari per gli strumenti consigliati ai clienti come detenere risparmi della clientela. E devono offrire la loro consulenza su una gamma ampia di strumenti. Sono quindi soggetti liberi dal conflitto di interessi e pagati (a parcella) esclusivamente dai propri clienti. Attiva a livello nazionale, SoldiExpert SCF è stata tra le prime società di consulenza finanziaria indipendente a ottenere l'iscrizione al nuovo Albo unico dei consulenti finanziari (Delibera OCF n. 961 del 01 dicembre 2018). Forti di un'esperienza ultraventennale, gli esperti di SoldiExpert offrono servizi di consulenza personalizzata a risparmiatori, aziende e investitori istituzionali. L'assistenza viene fornita principalmente attraverso il web e per via telefonica oltre che tramite le proprie sedi a Milano e a Lerici (Sp). Tramite il sito della società è possibile fissare un appuntamento con uno dei consulenti e ricevere un check-upgratuito sulla propria situazione finanziaria e ottenere una seconda opinione sulla propria situazione patrimoniale e sulla consulenza magari fino a oggi ricevuta. Per i contatti telefonici è disponibile il numero verde 800 031 588. ApprofondimentiSito Ufficiale SoldiExpert SCF: https://soldiexpert.com/Ufficio Stampa Digital PR Fattoretto srl: www.massimofattoretto.com

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