Ecobox: Cosa sono e perché servono?
(Imperia, 30 maggio 2019) - Imperia, 30 maggio 2019 - Gestire i rifiuti risulta essere un'operazione delicata dal momento che diviene necessario identificarli correttamente. Infatti, un soggetto che decide di disfarsi di un determinato oggetto, non più capace di svolgere la propria funzione, ha l'obbligo di fare riferimento alla normativa vigente in materia, ovvero il decreto legislativo n. 152 del 2006, il quale prescrive le modalità con cui effettuare la classificazione e lo smaltimento dei rifiuti. Nello specifico, quella concernente cartucce e toner appare abbastanza complicata da comprendere e, pertanto, è bene raccogliere tutte le informazioni possibili prima di procedere. Lo smaltimento dei toner e delle cartucce vuote: tutto quello che bisogna sapereChi produce rifiuti consistenti in toner e cartucce vuote diviene l'esclusivo responsabile del completo ciclo di smaltimento. In particolare, bisogna sottolineare come un procedimento di questo tipo debba essere necessariamente affidato a specialisti del settore, i quali saranno anche in grado di fornire la prova del corretto svolgimento. Secondo il decreto legislativo n. 152 del 2006, che stabilisce anche l'applicazione di sanzioni sia civili sia penali in caso di inosservanza della disciplina in esso prevista, coloro che possiedono una fotocopiatrice, una stampante laser oppure un fax e fanno, dunque, un regolare uso di toner sia classici sia a colori devono smaltirli, una volta averli utilizzati e consumati completamente, con l'aiuto di professionisti. Un toner è un recipiente contraddistinto dalla forma di un tubo contenente una polvere molto sottile con particelle di carbone, resine ed ossidi di ferro. Questi ultimi risultano essere dei componenti essenziali nell'ambito di tutti quei processi di stampa che prevedono il lavoro di tamburi che li depositano sui fogli da stampare dove vengono fuse e impresse definitivamente da un riscaldatore. In considerazione dei processi fotochimici, delle radiazioni, del magnetismo e delle alte temperature, una stampante a toner rilascia nell'aria un particolato ricco di particelle di dimensioni molto ridotte (ovvero le nanoparticelle), selenio, ozono nonché composti organici altamente pericolosi per l'ambiente e per la salute dell'uomo. Pertanto, è sorta la necessità di introdurre una normativa in materia finalizzata alla protezione dell'uomo contro il rischio dell'esposizione alle stesse nel momento in cui si utilizzano tali tipi di macchine. I lavoratori, quindi, vengono tutelati contro questo rischio chimico, ad esempio, posizionando la stampante in una stanza molto grande, ventilata e fresca, senza la presenza di moquette (le quali trattengono le polveri). Il decreto legislativo in esame si concentra, nello specifico, sullo smaltimento di cartucce e toner, rifiuti cioè speciali e pericolosi, i quali non possono essere gettati normalmente nella spazzatura e diretti alle discariche. Esso avviene sotto la stretta responsabilità di chi li genera a prescindere che si tratti di una piccola o di una grande azienda. Tuttavia, può essere affidato anche a ditte autorizzate, provviste di autorizzazione ed iscritte in un apposito albo. Con questo, però, non si esaurisce la responsabilità delle aziende, dal momento che il produttore deve anche farsi consegnare copia del formulario di identificazione dei rifiuti (FIR), il quale attesta l'effettiva presa in carico del toner o della cartuccia da smaltire. Questo documento, inoltre, dovrà essere conservato per almeno 5 anni. Le sanzioni previste per la mancata osservanza della disciplina sullo smaltimentoLa legge, per tutti coloro che trasgrediscono la normativa in materia di smaltimento relativo a rifiuti pericolosi come toner e cartucce, prescrive una sanzione amministrativa pecuniaria che può arrivare fino a 93000 euro, oppure una accessoria consistente nella sospensione fino ad un anno dalla carica rivestita dal responsabile e da quella di amministratore. Ecorecupero.it: dove trovare la soluzione ideale per lo smaltimento di toner e cartucceEcorecupero è un'azienda di trasporto, raccolta, recupero nonché di smaltimento dei rifiuti speciali prodotti in luoghi come gli uffici. Operante da circa 20 anni in tutta Italia, essa si prefigge di garantire un'efficace tutela dell'ambiente nonché un corretto rispetto della normativa in materia. Previsti dal già citato decreto legislativo n.152 del 2006, gli ecobox non sono altro che una parte fondamentale della gestione di tali prodotti. Nello specifico, gli ecobox vengono posizionati presso ogni azienda e, all'interno degli stessi, verranno risposti i rifiuti sia pericolosi sia non pericolosi. Almeno una volta all'anno, poi, questi verranno ritirati da un'impresa specializzata. ApprofondimentiSito ufficiale Ecorecupero - https://www.ecorecupero.it/Sito Smaltimento Toner - https://smaltimento-toner.com/ Ufficio stampa Fattoretto Srl www.massimofattoretto.com