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Venerdì di passione per lo sciopero dei sindacati di base: disagi e proteste in città

L'agitazione di 24 ore

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Roma, 22 giu. - (Adnkronos/Ign) - Venerdì nero per i trasporti in tutta la Penisola ad esclusione dell'Emilia Romagna colpita dal terremoto. Caos, soprattutto nelle grandi città per lo sciopero generale di 24 ore indetto da Usb, Cub, Cib-Unicobas, Snater, Usi, SI-Cobas contro le politiche economiche e sociali del governo Monti e che riguarda sia il settore pubblico che le aziende private. Difficoltà per chi si è spostato nei centri cittadini per lo stop dei mezzi pubblici (con garanzia, comunque, delle fasce protette, localmente definite). Particolari disagi a Roma e Milano dove si sono svolti anche due cortei. Oltre ventimila sono scesi in piazza nella Capitale, altrettanti a Milano. Altre iniziative di mobilitazione si sono tenute in Sicilia ed in Sardegna. A fornire gli ultimi dati è una nota sindacale che giudica "positivo" anche il risultato dello sciopero. Bloccati i trasporti urbani, dicono i sindacati; Roma ha registrato il 75% di astensione in Atac (discordante il dato fornito dall'azienda che parla del 41%) e il 50% in Cotral; la metro A ferma e la B della Capitale, fortemente rallentata; asili nido chiusi al 80% e ripercussioni anche in altri servizi pubblici. A Milano chiuse tutte le linee della metropolitana e fermi autobus e tram. "Fermiamoli", recitava lo striscione di apertura delle due manifestazioni. In testa a quella di Milano, una delegazione dell'Emilia Romagna, esclusa dallo sciopero a causa del sisma. Molte le fabbriche in corteo, fra cui la Fiat Mirafiori e la Fomas di Lecco; presente lo spezzone dei migranti Basiano, recentemente caricati dalle forze di polizia mentre manifestavano per i propri diritti. A Roma il corteo è stato aperto dai Vigili del Fuoco, in sciopero anche contro i pesantissimi tagli al Corpo nazionale ed al soccorso alla popolazione. Tanti i dipendenti pubblici, fra cui una delegazione dei lavoratori Isfol al quindicesimo giorno di occupazione dell'Istituto a rischio smantellamento; come pure tanti del settore privato, come i dipendenti aeroportuali e della grande distribuzione, i rappresentanti dei movimenti sociali e per il diritto all'abitare. Un corteo che si è concluso in piazza SS Apostoli, che comunque resta presidiata con le tende per proseguire la protesta accompagnando l'iter parlamentare della riforma. Meno disagi per il trasporto ferroviario. Il gruppo Fs aveva assicurato che avrebbe circolato il 95% dei convogli a media e lunga percorrenza previsti in orario durante le 24 ore dello sciopero fino alle 21 di questa sera. Nella giornata comunque ci sono state diverse cancellazioni. Maggiori difficoltà, invece, nel trasporto locale. Trasporto aereo: lo stop del personale navigante, turnista e addetti ai settori operativi durerà fino alle 23.59 di questa sera. Gli altri lavoratori fermi per l'intero turno di lavoro. L'agitazione di 24 ore riguarda anche i lavoratori a bordo di navi e traghetti.

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