Prato: compagnia teatrale universitaria porta in scena una prima nazionale
Prato, 17 dic. - (Adnkronos) - Il secondo conflitto mondiale vissuto dalle donne, storie invisibili nelle narrazioni ufficiali, che raccontano una resistenza psicologica e civile di grande umanita', documentata dalle testimonianze conservate nell'Archivio Nazionale Diaristico di Pieve Santo Stefano. E'quanto propone "Tutti gli anni a venire della mia vita", rappresentazione ideata e prodotta da Binario di Scambio-Compagnia Teatrale Universitaria dell'Ateneo fiorentino in programma in prima nazionale domani, martedi' 18 dicembre, alle ore 21.00, presso l'Officina Giovani Cantieri culturali di Prato (piazza Macelli, 4) nell'ambito del progetto Ri-Nascite. Lo spettacolo e' stato concepito in collaborazione con il corso di formazione per la diffusione della cultura di genere nelle istituzioni organizzato dall'Universita' di Firenze in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri. "Si tratta di un'auto-rappresentazione collettiva della donna in guerra tra famiglia e nazionalismo - spiega Teresa Megale, delegata del Rettore per le attivita' artistiche e spettacolari di Ateneo, a cui si devono l'ideazione e l'adattamento drammaturgico - i diari, dai quali la rappresentazione trae spunto, offrono alla memoria una testimonianza, carica di urgenza emotiva e una lacerazione storica profonda. Emergono da queste pagine la fragilita' dell'universo femminile, sconvolto dall'onda distruttrice della guerra, ma anche la forza e la capacita' di reagire agli eventi, ben colte dalla regia esperta e delicata di Fabio Cocifoglia". (segue)