Toscana: Consiglio regionale approva riforma consorzi di bonifica
Firenze, 18 dic. - (Adnkronos) - "E' il primo tassello della legge quadro sulla difesa del suolo, che affronta un problema che si trascina da tempo". Lo ha detto Andrea Agresti (Pdl) intervenendo nel dibattito sulla legge di riordino del sistema dei consorzi di bonifica poi approvata da parte del Consiglio regionale della Toscana. "I Consorzi - ha aggiunto Agresti - hanno progressivamente snaturato la loro attivita': non sono piu' soggetti operativi sul territorio, ma si sono trasformati in stazioni appaltanti". A suo parere era necessario mettere ordine e fare chiarezza sulle competenze e sui tributi, vista anche la grossa disparita' nel pagamento dei contributi fra i vari comprensori. Di qui, l'annuncio del proprio voto favorevole. "Il nostro territorio ha bisogno urgente di incrementare le politiche di prevenzione, con un monitoraggio attento ed una programmazione degli interventi", ha sottolineato Marta Gazzarri (capogruppo IdV), secondo la quale occorrono piu' controlli ed una maggiore trasparenza sull'utilizzo delle risorse, per evitare che il ruolo dei consorzi di bonifica venga mal percepito dai cittadini. A suo parere e' opportuno un solo comprensorio di bonifica al posto dei sei proposti. "Non possiamo affrontare questo tema senza parlare di politica urbanistica. Non farlo sarebbe un errore di lungimiranza", ha sottolineato Claudio Marignani (Pdl), sottolineando il grosso lavoro fatto dalla commissione sulle funzioni dei consorzi e per la tutela degli imprenditori agricoli. "In primo piano deve esserci la sicurezza dei cittadini - ha aggiunto - La proposta di legge individua chi fa che cosa e quando". "C'e' indecisione su quale modello istituzionale orienti le scelte - ha dichiarato Monica Sgherri (capogruppo FdS-Verdi) - Non ci sono le condizioni per lo scioglimento e l'assegnazione delle competenze alle province. Per i servizi idrici c'e' un unico ambito e tre per la gestione dei rifiuti". A suo parere questo rischia di causare problemi di gestione, anche se e' stato fatto "uno sforzo notevole". (segue)