
Siena: superano di oltre 70 km i limiti di velocita' e tentano di corrompere i poliziotti (2)

(Adnkronos) - A quel punto gli agenti hanno spiegato bene all'uomo cosa avrebbe comportato la sua condotta e la gravita' della violazione al codice della strada commessa. Alle richieste del padre si sono presto unite quelle del figlio che, in un primo momento, ha finto anche di essere stato lui alla guida del veicolo, nella speranza di non far ritirare la patente al genitore. Non contenti, dopo che i poliziotti hanno verificato che il figlio stava mentendo, hanno cominciato addirittura ad offrire loro del denaro, affinche' chiudessero gli occhi, ma sono stati bene informati che quella condotta avrebbe avuto rilevanza penale, trattandosi di un reato per il quale e' anche previsto l'arresto. In quel momento lo zio, passeggero dell'auto, ha iniziato ad accusare un problema di salute per il quale, con l'ausilio dei colleghi dell'altra pattuglia, sono stati tutti accompagnati all'ospedale di Nottola. Dopo aver ricevuto le cure del caso, dovute ad un problema congenito dello zio non collegato alla specifica situazione, padre e figlio sono stati denunciati, entrambi per minaccia a Pubblico Ufficiale e tentata corruzione. La patente di guida del conducente e' stata, inoltre, ritirata per la successiva sospensione.
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