
Sanita': Sbardella (Udc), intervenire con urgenza per recup Regione Lazio

Roma, 23 dic. - (Adnkronos) - "Da un anno la Regione Lazio non tiene fede ai suoi impegni economici con la cooperativa Capodarco; questa cooperativa che da sempre gestisce gli operatori del centro unico di prenotazione (Recup) dopo gli ultimi stipendi e i pagamenti delle tredicesime, con molta probabilita' non potra' piu' retribuire i suoi dipendenti da gennaio 2013 perche' i fondi sono terminati". Lo dichiara in una nota il consigliere Udc della Regione Lazio Pietro Sbardella. "L'aggravante e' che le banche non sono piu' disposte a fare credito alla regione in quanto non e' ritenuta affidabile - prosegue - Tutto cio' porta ad un'unica spiacevole conseguenza: circa 2200 operatori sono a rischio stipendio e vedono incerto il loro futuro lavorativo dal momento che non si riesce a venire a capo della situazione e il panorama generale della sanita' regionale e' messa completamente al tappeto da tagli e riconversioni varie. La nota forse piu' dolente di questa vicenda e' che molti di questi dipendenti sono disabili, quindi con difficolta' sicuramente maggiori rispetto a tutti gli altri". "Questa forza lavoro "piu' fragile" dovrebbe essere maggiormente tutelata anche perche' quello che si sta chiedendo per loro non e' un privilegio aggiunto ma semplicemente un diritto imprescindibile ovvero il pagamento di cio' che gli spetta. In un paese sano cio' che si sta verificando in questi giorni non dovrebbe mai accadere. E' necessario intervenire con estrema emergenza prima che la situazione degeneri ulteriormente e non si arrivi al blocco o agli scioperi come gia' preannunciato dai vari sindacati. I diritti dei lavoratori - conclude Sbardella - dovrebbero essere sempre rispettati, senza se e senza ma".
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