
Napoli: comandante provinciale Carabinieri, meno furti e rapine, aumentati omicidi (2)

(Adnkronos) - "Gli spacciatori sono stati costretti a scappare altrove per vendere qualche dose di droga proprio perche' la nostra presenza sul territorio e' continua e non da' respiro", ha proseguito il comandante provinciale dei carabinieri. Poi le cifre: 62 omicidi fino all'ultimo, quello di ieri sera avvenuto a Scisciano. 39 di queste esecuzioni sono riconducibili alla criminalita' organizzata. 23 di questi omicidi sono stati commessi a Napoli, gli altri 16 in provincia. "Omicidi che vanno inquadrati nelle continue faide, a volte anche interne ai clan", ha detto Minicucci. I carabinieri che stanno svolgendo indagini su 36 dei 62 omicidi avvenuti fino a ieri, di cui 22 di camorra, ha gia' scoperto gli autori di 14 esecuzioni. In particolare il colonnello Minicucci ha voluto ricordare gli arresti eseguiti dai militari con il coordinamento della Dda per l'omicidio di Pasquale Romano. Si tratta di 4 affiliati al clan Abete-Abbinante che avevano collocato nel loro mirino un appartenente alla cosca dei Girati o anche detti 'Vanella Grassi'. Complessivamente i carabinieri nel corso del 2012, a 4 giorni dalla fine dell'anno hanno eseguito 696 arresti di soggetti accusati di reati associativi, affiliati o comunque continui a clan camorristici. Di questi 307 con l'accusa di associazione mafiosa. Complessivamente i carabinieri hanno sequestrati beni sparsi sull'intero territorio nazionale mper complessivi 60 mln di euro a cui va aggiunto un sequestro di titoli americani per un controvalore di svariati miliardi di dollari eseguito a giugno scorso in Svizzera dai carabinieri del nucleo investigativo. (segue)
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