
Sardegna: Confagri Cagliari, torna la 'Lingua blu' Asl faccia la sua parte subito (2)

(Adnkronos) - Confagricoltura lancia l'allarme e fa un appello alla Asl di Cagliari perche' non sottovaluti questi primi segnali della recrudescenza del virus parainfluenzale e si attivi immediatamente per far conoscere lo stato del monitoraggio sanitario effettuato nelle aziende, delle sintomatologie cliniche riscontrate ed eventualmente i casi di positivita' alla Lingua Blu rilevati nelle greggi prese a campione. E' inoltre necessario far conoscere alle aziende le procedure da attivare per ottenere i risarcimenti. "I moscerini vettore della febbre catarrale ovina - spiega Luca Sanna - vengono trasportati dall'aria direttamente dall'Africa e trovando nell'isola le condizioni ambientali ideali, riescono a diffondere rapidamente la malattia. Nel 2002 sono bastati 6 mesi per infestare tutta la Sardegna. Ogni ceppo virale risulta a se' stante quindi non possiamo abbassare la guardia e mettere a rischio un patrimonio di 3 milioni di pecore dell'isola". Il protocollo sulla Blue Tongue "prevede azioni di vigilanza che la Asl di Cagliari deve assicurare per mettere al riparo gli allevatori. A questi ultimi non dovrebbe spettare l'onore di provare la presenza della patologia. Non essendo infatti dei veterinari, non dovrebbe competere loro alcuna dimostrazione epidemiologica". Se al problema rappresentato dalla Blue Tongue "aggiungiamo anche un prezzo del latte non sufficientemente remunerativo per gli allevatori - conclude Luca Sanna - diventa piu' concreto il rischio di chiusura per le aziende".
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