Parroco ucciso in rapina, caccia ai killer. Occhi puntati su 'clan' estorsore

Pistoia, 30 dic. (Adnkronos) - E' caccia agli assassini di don Mario Del Becaro, il parroco 63enne ucciso nella notte tra venerdì e sabato nella canonica della chiesa di san Bartolomeo a Tizzana, in provincia di Pistoia. Ormai è assodato che il sacerdote è stato ucciso nel corso di una rapina: i malviventi lo hanno picchiato, lo hanno trascinato per le stanze, lo hanno legato brutalmente e hanno scassinato la cassaforte, fuggendo poi con l'auto di don Mario, che ancora non è stata ritrovata. Il curato, come ha stabilito l'autopsia, è morto per le gravi percosse ricevute e anche per la carenza respiratoria: è rimasto soffocato dalle corde con cui è stato legato, e anche dalla stoffa usata per imbavagliarlo. Le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Pistoia, che indaga per omicidio e rapina, proseguono senza sosta. I militari del Ris hanno repertato per ore tracce sul luogo del delitto, mentre gli investigatori continuano a effettuare perquisizioni nelle abitazioni di pregiudicati e persone sospette, o che comunque potrebbero essere a conoscenza di qualcosa che possa aiutare le indagini. Due le piste più seguite: una riguarda il contesto delle intimidazioni e della tentata estorsione subita dal sacerdote da parte di un uomo dell'Est europeo, che è stato arrestato proprio per la denuncia di don Mario, lo scorso 18 dicembre; il malvivente è in carcere, ma non lo è il suo 'clan'. L'altra pista riguarda gli ambienti del disagio e della marginalità: don Del Becaro ospitava infatti saltuariamente persone bisognose, senza casa, tossicodipendenti, e non è escluso che qualche balordo lo abbia pressato con richieste di denaro, fino ad arrivare a ucciderlo per un rifiuto. La porta della canonica non presentava segni di effrazione, ed è probabile che il parroco abbia aperto ai suoi assassini.