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Sicilia: controlli Guardia costiera, 60 per cento ristoranti non in regola (2)

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(Adnkronos) - In un noto centro di distribuzione in zona Sampolo e' stato verbalizzato il titolare per 'pubblicita' ingannevole' con un verbale da 6.000 euro. Infatti veniva messo in vendita prodotto preconfezionato e correttamente etichettato quale filetti di 'ling' ma sul bancone lo stesso veniva spacciato come il piu' pregiato 'baccala" salato. Controlli anche nelle pescherie. Gran parte delle pescherie controllate non erano in regola con le norme sulle etichette dei prodotti freschi posizionati sul bancone e sulla tracciabilita' dei prodotti ittici. Circa il 60 % delle pescherie sono state infatti verbalizzate per tali violazioni. Inoltre, in una pescherie del centro citta' il titolare e' stato denunciato in quanto vendeva prodotto ittico maleodorante ed in evidente stato di cattiva conservazione. Infatti il pesce era vecchio piu' di 7 giorni e lo stesso spacciava tale prodotto quale fresco. Grande risalto e stupore tra la popolazione nel vedere gli uomini ed i mezzi della Guardia Costiera nei comuni dell’entroterra, spingendosi anche nel profondo hinterland della Provincia di Palermo. In particolare da evidenziare gli uomini della Guardia Costiera tra la neve di Piana degli Albanesi a meta' dicembre. Controllati i comuni di Monreale, Altofonte, Montelepre, Partinico, San Giuseppe Jato, Piana degli Albanesi, Misilmeri, Bolognetta, Marineo, Belmonte Mezzagno, Borgetto, Corleone. In questi comuni i controlli sono stati svolti nei confronti dei mercatini rionali, pescherie ed ambulanti su strada, conseguendo eccellenti risultati. Ben l'80 % dei locali controllati (pescherie) non era in regola con le norme su etichettatura e tracciabilita'. Inoltre sono stati individuati e denunciati alla Procura della Repubblica ben 8 ambulanti che effettuavano vendita su strada di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione in quanto detenuto in assenza di ghiaccio ed esposto alle polvere sottili ed allo smog dei veicoli che transitavano. I controlli nei mercati rionali di Palermo e dei comuni dell'entroterra hanno dimostrato che i soggetti che effettuano attivita' di vendita svolgono la stessa in maniera del tutto incontrollata ed illegale. Elevate il 100% di multe ai banchi di pesce all'interno dei mercati per mancanza di etichette, etichette incomplete, pesce decongelato spacciato per fresco, carenza di informazioni al consumatore, mancata tracciabilita' e provenienza dei prodotti. Inoltre sono stati denunciati e sottoposti a sequestro ben 6 ambulanti abusivi che effettuavano la vendita di pesce fuori dal mercato detenendo lo stesso in cattivo stato di conservazione. Infine, effettuato un blitz nel quartiere Brancaccio di Palermo dove, unitamente al personale del Commissariato PS e della Questura, sono stati rintracciati e denunciati, in una sola mattinata, ben 8 venditore ambulanti su strada che vendono pesce vario, cozze, ostriche, vongole, baccala' e polpa di ricci in completo stato di cattiva conservazione. Inoltre altri ambulanti sono stati denunciati in altri quartieri della citta' ed a Mondello.

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