Mafia: Palermo, coop di dipendenti gestira' clinica confiscata ad Aiello
Palermo, 1 apr. - (Adnkronos) - Si chiama Villa Santa Teresa coop sociale ed è la cooperativa di dipendenti nata per gestire Villa Santa Teresa, la struttura sanitaria di Bagheria (Palermo) all'avanguardia confiscata all'imprenditore mafioso Michele Aiello dodici anni fa. "La cooperativa - spiega Angela Maria Peruca, presidente di LegacoopSociali Sicilia - è stata costituita ieri e adesso dovrà avviare l'iter per chiedere l'assegnazione dell'azienda e dare la possibilità ai dipendenti, divenuti oggi cooperatori, di proseguire l'attività di Santa Teresa". Si tratta del primo passaggio di un iter che "non preclude altre possibilità e che si potrà concretizzare solo dopo avere esaminato i dati economici e finanziari necessari per la stesura del piano industriale ed aver verificato la fattibilità della gestione" aggiunge Peruca. Secondo Legacoop, presupposto fondamentale è, infatti, la tenuta d'impresa. "Assicurare continuità di prestazioni e posti di lavoro nella legalità - dice Filippo Parrino, presidente di Legacoop Palermo, che ha condotto in prima persona l'operazione insieme alla Peruca - sono gli obiettivi primari". Della coop fanno parte 67 soci, circa la metà dei dipendenti della struttura, appartenenti a ogni categoria: dai primari agli infermieri, dalle qualifiche più alte a quelle più basse. "Un percorso frutto di un anno di confronti e di colloqui individuali e collettivi - aggiunge Parrino - in cui sono stati illustrati i meccanismi della cooperazione, tenendo nello stesso tempo informati tutti i livelli istituzionali, a partire dal Cda dell'azienda presieduto dal prefetto Marino". (segue)