Sanita': Crocetta, in Sicilia affare delle mafie, stiamo rompendo patto scellerato
Palermo, 1 apr. - (Adnkronos) - "La sanità in Sicilia è affare delle mafie, delle massonerie finanziarie del nostro Paese. Noi abbiamo iniziato a rompere quel patto scellerato tra il mondo affaristico-mafioso e parte del mondo politico". A dirlo presentando la 'rivoluzione' nella scelta dei manager della sanità in Sicilia è stato il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, durante una conferenza stampa a Palermo, convocata all'indomani della seduta di Giunta che ha dato il via libera ai nomi. "Ieri abbiamo spento i cellulari - ha aggiunto - per evitare sms con 'avvertimenti' dell'ultimo minuto". Il governatore ha ribadito che le scelte dei vertici di Asp ed aziende ospedaliere sono state effettuate "in piena autonomia dalla politica e sulla base di criteri di competenza e professionalità". Sui manager in passato, ha puntualizzato il governatore, "non c'è stato nessun rapporto sulle performance. L'obiettivo dei vertici di Asp ed aziende sanitarie non era spendere tutti i soldi a disposizione, ma ridurre la spesa e fornire servizi migliori ai cittadini. Noi abbiamo stabilito - ha concluso - che il salario accessorio ai manager sarà dato in relazione ai risultati ottenuti e alla riduzione della spesa. Insomma abbiamo introdotto un criterio manageriale: più si sarà virtuosi più si verrà pagati".