Sanita': scandalo Piemonte, difesa ex assessore "non ha commesso reato"
Torino, 1 apr. (Adnkronos) - L'ex assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Caterina Ferrero "non ha commesso alcun reato". Lo ha ribadito il suo legale, l'avvocato Roberto Macchia, nella sua arringa difensiva questa mattina nel processo che vede l'ex assessore imputata insieme al suo allora braccio destro, Piero Gambarino, e altri per presunte irregolarità nella gestione della sanità piemontese. "Li abbiamo fermati in tempo" avevano detto i pm Paolo Toso e Stefano Demontis nella loro requisitoria chiedendo una condanna a 15 mesi per la Ferrero, ma secondo l'avvocato Macchia "questo non si può dire perche' bisogna fermare qualcuno che sta facendo qualcosa...". Al centro delle contestazioni c'è la sospensione di una bando di gara per l'acquisto di 'pannoloni' per le Asl a fronte di una trattativa avviata con le Federfarma. "Questo processo - ha detto l'avvocato Macchia - ha potuto iniziare e svilupparsi su una serie di letture, forse non precise e poco accurate, di ricostruzione dei fatti che alcuni funzionari regionali hanno fatto che hanno ingenerato o incrementato il sospetto. E Ferrero è stata in qualche modo vittima di questa situazione". (segue)