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Animali: a Firenze libero accesso per cani in negozi e uffici (3)

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(Adnkronos) - Riguardo i cani tenuti a catena, viene eliminata ogni deroga: il divieto è assoluto, gli animali non si possono mai e in nessun caso tenere a catena. E sempre riguardo ai diritti dei cani, viene recepita la norma regionale che permette in loro ingresso in tutti i negozi, i pubblici esercizi e gli uffici pubblici; per avere una deroga è necessario che il Comune dia il suo assenso dopo una motivata richiesta del titolare. E quindi chi espone il cartello "I cani restano fuori" senza il consenso dell'amministrazione è passibile di multa. Le novità del nuovo regolamento riguardano anche i circhi. Dopo la sentenza del Tar che ha bocciato la norma del Comune che vietava di utilizzare animali per spettacoli e intrattenimento, sono state introdotte norme molto stringenti. Gli animali possono essere utilizzati solo nelle manifestazioni storico-culturali (come nel corteo del calcio storico) e nei circhi equestri; le mostre e l'attività circense sono sottoposte alle norme della convenzione internazionale Cites, che prevede alti standard di qualità nella gestione degli animali e precise sanzioni per chi non li rispetta (fino alla chiusura per tre giorni). Anche se i tecnici precisano che i controlli eseguiti fino ad oggi hanno avuto buon esito Due modifiche del regolamento riguardano in particolare gli uccelli. Nella prima si prevede che le gabbie debbano avere dimensioni maggiori ("per uno, e fino a due esemplari adulti, due lati della gabbia dovranno essere almeno di cinque volte, e gli altri lati di tre, rispetto alla misura dell'apertura alare del volatile più grande"); il secondo da ora in poi vieta l'utilizzo di tutti i dissuasori per uccelli fatti "da aghi o spilli metallici o con punte che possano trafiggere" o da reti con maglie superiori a 2x2 cm. (segue)

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