Terremoto: Cialente, 45mila aquilani tornati a casa, ne mancano 25mila (2)
(Adnkronos) - "Per quanto riguarda la successiva fase, quella della 'scheda parametrica' -prosegue il sindaco dell'Aquila- rispetto al 'cronoprogramma' che prevedeva questi 5,1 miliardi per finire tutto il Comune con tutti i centri storici, stiamo registrando dei risparmi che superano il 20% quindi, sia come velocità di ricostruzione che di costi, questo è il terremoto che 'sta ricostruendo' più velocemente dal Belice in poi ed è quello che lo sta facendo con le cifre più basse rispetto alle previsioni e alle richieste dei progettisti". Ora il problema, spiega Cialente, è reperire altri fondi per completare la ricostruzione: "Non abbiamo mai avuto una legge organica che ci dicesse da dove sarebbero arrivati i soldi -continua- Questo è il motivo che mi spinse lo scorso anno a restituire la fascia. Dopo questo episodio abbiamo preso 1,2 miliardi. Oggi abbiamo la capacità di approvare progetti per 100 milioni al mese per finire al massimo nel 2020 tutta la ricostruzione della più grande tragedia degli ultimi cento anni, ma finiremo tutti i soldi alla fine di giugno al massimo". "Qualche giorno fa sono andato dal Governo e, carte alla mano, ho calcolato che ci servono altri 700 milioni tra noi e il cratere -conclude il sindaco dell'Aquila- Siccome stiamo risparmiando, ci siamo riservati la possibilità di traslare una parte di questi fondi sulla ricostruzione pubblica che invece va più a rilento perchè deve passare attraverso le fasi drammatiche del bando per trovare il progettista, quello per trovare l'impresa, insomma tutta la parte burocratica che comporta un anno di tempo. E il Governo per la prima volta ha detto 'dobbiamo ricostruire l'Aquila perchè ne va la credibilita' del sistema Paese'. Siamo ottimisti".