Veneto: Cgil, Cisl e Uil, no a qualsiasi violenza (2)
(Adnkronos) - "Nello stesso tempo valutiamo come assolutamente negativa la decisione della Commissione Consiliare di dare il proprio consenso a referendum separatisti. Peggio ancora se ciò si trasformasse in referendum ufficiale, chiaramente incostituzionale e sperpero di risorse pubbliche in un momento in cui invece si deve ridurre i costi della politica - avvertono Cgil, Cisl e Uil del Veneto - Una politica debole, vittima perfino di bufale mediatiche come oramai si sta rivelando il referendum indipendentista on line, rischia di far innescare una pericolosissima spirale che parte con il lancio di proposte e parole d'ordine sbagliate, spesso controproducenti e in tutti i casi sicuramente non praticabili, per provocare di conseguenza un sempre maggiore senso di frustrazione e quindi di sfiducia o di rabbia". "Non è accettabile che il Veneto e le sue rappresentanze politiche, istituzionali e sociali si estranino dagli impegni e dalle responsabilità di cambiare il Paese e di far ripartire la crescita e l'occupazione - concludono - Non mettiamoci da soli nell'angolo: siamo componente fondamentale dell'Italia per la nostra forza economica, sociale e civile. A questo ruolo non vogliamo né possiamo rinunciare".