Roma: perseguita imprenditore con sms e telefonate, divieto di avvicinamento
Roma, 3 apr. - (Adnkronos) - Divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima e dai suoi familiari e divieto di comunicare con loro con qualsiasi mezzo. E' il provvedimento cautelare per atti persecutori emesso dall'autorità giudiziaria su richiesta degli agenti del Commissariato Esposizione a conclusione delle indagini sulla denuncia-querela effettuata da un cittadino nei loro uffici. La vicenda ha inizio qualche mese fa, quando un imprenditore ha cominciato a ricevere telefonate a tutte le ore del giorno e della notte sul suo telefono cellulare da parte di una donna con la quale aveva avuto un incontro per motivi di lavoro. Le telefonate e gli squilli nel giro di qualche giorno sono diventati incessanti e fastidiosi. Le persecuzioni sono continuate anche sulle utenze fisse e mobili dell'azienda dell'uomo e su quelle dei suoi familiari, materializzandosi anche su alcuni post indirizzati ai profili delle vittime presenti sui social network. L'uomo, costretto sistematicamente a silenziare il telefono, pregiudicando anche la sua attività lavorativa e temendo che le persecuzioni potessero trasformarsi in qualcosa di peggio, ha così deciso di formalizzare una denuncia-querela alla Polizia. Gli agenti del Commissariato Esposizione, diretto da Giuseppe Miglionico, hanno fatto scattare immediatamente le indagini e attraverso una serie di riscontri e verifiche, anche sui tabulati telefonici, sono riusciti ad individuare la provenienza delle telefonate e i post sui social network. Gli elementi acquisiti a conclusione delle indagini hanno portato gli investigatori all'identificazione della donna, una 49 enne emiliana, per la quale i poliziotti hanno richiesto all'autorità giudiziaria l'emissione del provvedimento cautelare.