Sicilia: stato di agitazione personale Crias, Confartigianato insorge
Palermo, 3 apr. - (Adnkronos) - Dipendenti Crias in stato di agitazione a Palermo. I lavoratori protestano perché non viene loro corrisposto il premio di produzione 2012-2013, spiegano da Confartigianato Sicilia. Ma la mobilitazione non piace agli artigiani, che si vedono così negata l'erogazione di finanziamenti da parte dell'istituto. "E' inaccettabile che in un momento così critico per la vita delle imprese artigiane - dice il presidente di Confartigianato Sicilia, Filippo Ribisi - venga loro negata l'erogazione di finanziamenti da parte della Crias, per un'agitazione offensiva nei confronti di coloro che lottano giornalmente per il mantenimento del posto di lavoro e della loro impresa". "Mentre altri scioperano perchè non viene loro corrisposto il premio di produzione 2012-2013 - prosegue - gli imprenditori si suicidano perché non ottengono credito. Comprendiamo le ragioni dei lavoratori per 'eventuali' inadempienze contrattuali, ma non possiamo assolutamente tollerare che le diatribe interne all'istituto possano ulteriormente penalizzare la sopravvivenza delle piccole e medie imprese, già abbondantemente danneggiate dal taglio del fondo da 30 milioni che il governo aveva provveduto ad inserire nella legge di Stabilità".