Staminali: Vannoni, pazienti pronti ad azioni penali contro Spedali Brescia
Roma, 3 apr (Adnkronos Salute) - Sono pronti ad azioni penali contro gli Spedali Civili di Brescia i pazienti in cura o in lista d'attesa per ottenere le infusioni di cellule staminali decise dai giudici, preparate secondo il metodo Stamina. Lo sostiene Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, convinto che la decisione dei medici bresciani di sospendere l'applicazione del metodo Stamina fino alla pronuncia del nuovo Comitato ministeriale sia "assurda e illegittima". I pazienti e le loro famiglie "cominceranno una dura battaglia per affermare i loro diritti. Si passerà al livello penale, considerando le violazioni legate al fatto che molti malati sono rimasti mesi senza le infusioni ordinate dai tribunali, che sono state interrotte o non concluse. Un ospedale ha il dovere di curare e seguire i pazienti che ha in cura, oltre che applicare le decisioni dei giudici", aggiunge Vannoni che considera l'Italia un Paese poco disponibile all'ascolto dei pazienti. Voglia di fuga all'estero? "Non per me - conclude - Ho il mio lavoro all'università Unicusano di Roma e voglio difendermi in tribunale dalle accuse che mi vengono fatte. Non mi dispiacerebbe però se i pazienti riuscissero a trovare una 'via di fuga' per ottenere le infusioni. Stamina non cerca altri lidi, ma sarà comunque sempre vicino ai pazienti, ovunque ".