Mafia: blitz a Palermo, minacce di morte e pestaggi per piegare vittime
Palermo, 4 apr. - (Adnkronos) - "Una violenza inusuale". E' quella che emerge dalle indagini che hanno portato all'arresto di 7 persone nell'ambito dell'operazione 'Bucatino', condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Palermo, coordinati dalla locale Direzione distrettuale antimafia. Le indagini, avviate nel maggio del 2012 hanno permesso di fare luce su una serie di episodi estorsivi a carico dei titolari di una ditta di autotrasporti di Bagheria (Palermo) che avevano subito il furto di un carico di elettrodomestici del valore di circa 168mila euro. I due, durante una cena al ristorante 'Bucatino' ne parlarono con i titolari del locale, Maurizio e Giovanni De Santis, padre e figlio. Ma proprio Maurizio, vantando un'affiliazione alla famiglia mafiosa di Palermo Centro e una vicinanza con l'allora reggente del mandamento Alessandro D'Ambrogio, si offrì di recuperare la merce. In 'cambio' chiese il pagamento di 15.000 euro per Natale e di una 'rata' mensile da 1.500 euro a partire dal gennaio 2013. (segue)