Carceri: Garante Lazio, in due mesi presenze diminuite di sole 87 unita' (2)
(Adnkronos) - Dai dati emergono, invece, ulteriori spunti di riflessione. Scende, infatti, la percentuale dei detenuti in attesa di giudizio definitivo: nel Lazio sono 2.683, il 39,6% del totale, 2,5% in meno rispetto allo scorso febbraio. 1.044 sono, infatti, quelli in attesa di primo giudizio e 1.639 i condannati non definitivi. Sono, invece, 4.067 i reclusi che stanno scontando una pena definitiva. "Le misure varate con i governi Monti e Letta - ha detto Marroni - si stanno purtroppo dimostrando non sufficienti ad affrontare il sovraffollamento, che, dei tanti, è senza dubbio il problema più importante delle carceri italiane. Restano, infatti, irrisolti tutti i grandi nodi del sistema. Sotto questo punto di vista, riponiamo molte speranze nel DDL sulle pene alternative approvato dal Parlamento. La norma va, infatti, nella direzione auspicata da quanti vivono quotidianamente il carcere". Le nuove norme tendono a ridurre il numero dei reati penali, introducono forme di pena diverse dal carcere (detenzione domiciliare, lavori di pubblica utilità, affidamento al servizio sociale) e prevedono la possibilità che le misure alternative possano essere applicate direttamente dal giudice di merito. Si eliminano, inoltre, i processi agli irreperibili riducendo il numero dei procedimenti. "Misure importanti - ha concluso il Garante - molte delle quali, però, sono oggetto di delega al governo e dunque, per essere operative debbono passare dall'adozione di decreti legislativi da parte dell'esecutivo. Ora tutto è nelle mani del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Spetta a lui accelerare le procedure ed assicurare a tali problematiche la priorità che meritano, per far sì che tutte le speranze non finiscano in una ennesima delusione".