Trapianti: Emilia Romagna, nel 2013 donazioni oltre la media nazionale (2)
(Adnkronos) - Nello specifico, l'età media dei donatori in regione è stata nel 2013 di 61,3 anni (era 59,1 nel 2012, 58,4 nel 2011). L'avanzare dell'età media dei donatori, infatti, è la causa a livello nazionale della generale forte diminuzione di donazioni di cuore. Tuttavia l'Emilia Romagna ha effettuato nel 2013 lo stesso numero di trapianti dell'anno precedente (20), pari a 4,6 per milione di abitanti, superiore al dato nazionale di 3,7. I trapianti di rene sono stati 29,2 per milione di abitanti (25,3 la media italiana), 26,5 di fegato (16,8 l'Italia), 2,3 di polmone (2,4). Tra i progetti dedicati alla prevenzione, ha superato la soglia delle 15 mila persone prese in carico in 9 anni (15.653) il progetto che combatte l'insufficienza renale progressiva (Pirp), mettendo in collegamento, nella cura dei pazienti a rischio, i nefrologi e i medici di famiglia che attivano strategie terapeutiche comuni per ritardare, e in qualche caso evitare, l'entrata in dialisi della persona e quindi annullando la necessità di trapianto. Al 31 dicembre 2013, sono stati 147 i trapianti di rene (149 nel 2012) nei tre Centri di Parma (53 i trapianti all'Ospedale Maggiore), Modena (27 al Policlinico), Bologna (67 al Sant'Orsola-Malpighi). Nello stesso anno le persone in lista d'attesa sono state invece 1.089, meno delle 1.171 nel 2012. I tempi medi di attesa delle persone iscritte in lista sono di poco superiori ai 3 anni, mentre la sopravvivenza dei pazienti trapiantati in Emilia Romagna a 5 anni dal trapianto è vicina al 94% (il dato nazionale è intorno al 92%) (segue)