Giglio: Codacons, Ferrarini conferma che unita' crisi Costa non fece nulla
Roma, 14 apr. (Adnkronos) - "Il capo dell'Unità di crisi di Costa Crociere, Roberto Ferrarini conferma con l'odierna deposizione che l'Unità di crisi non ha fatto sostanzialmente nulla e non ha dato nessun supporto al Comandante Schettino". E' il giudizio espresso, in una nota, dal Codacons. "Dopo molte risposte da cui emergeva l'assoluta inconsistenza dell'attività svolta dall'Unità di crisi e da lui stesso nella veste di coordinatore - spiega il Codacons - alla domanda provocatoriamente posta dalle parti civili: 'ma allora l'Unità di Crisi cosa ci sta a fare?' Ferrarini ha risposto: 'perché è prevista dalla normativa internazionale"'. "Pochi minuti dopo l'impatto il Comandante ha riferito a Ferrarini: "per un po' non affondiamo" - ricorda il Codacons - oggi in udienza quest'ultimo ha detto che di fronte a tale affermazione egli 'non percepì nulla di gravissimo perchè la frase non aveva un significato tecnico' e richiesto di dire per quale ragione neppure chiese al Comandante più approfondite informazioni circa i tempi del paventato affondamento, Ferrarini ha risposto, anche in tal caso, di non averlo ritenuto opportuno poiché la frase pronunciata dal Comandante 'non aveva un significato tecnico"'. "Di fronte alla comunicazione delle 22.27 secondo cui la nave aveva tre compartimenti allagati - riferisce ancora il Codacons - Ferrarini ha detto di non aver assunto nessuna iniziativa di alcun tipo, né lui né l'Unità di Crisi, di ausilio alla nave poiché in quella stessa telefonata ha sentito chiedere al Comandante conferma dell'informazione agli ufficiali in plancia e non ha poi avuto ulteriore riscontro: in dubbio (peraltro inesistente) meglio quindi non far nulla", conclude il Codacons.