Pasqua: Bartocci (Assopanificatori), tradizioni culinarie non conoscono crisi
Roma, 15 apr. (Adnkronos) - "La vendita di prodotti artigianali di Pasqua quest'anno manterrà le posizioni, a riprova del fatto che i romani preferiscono comprare meno, ma comprare meglio. Già da qualche anno notiamo questa tendenza. E in periodi di crisi, già ci sembra una bella notizia". Lo ha dichiarato Bernardino Bartocci, presidente di "Assopanificatori", associazione dei panificatori romani aderente a Cna di Roma. "Ormai un forno su due degli 800 romani produce colombe e pizze di Pasqua, per un totale di circa 7mila pezzi. Sono ormai tre anni - ha spiegato Bartocci - che teniamo bloccati i prezzi: tra i 13 e i 18 euro per le colombe artigianali e tra i 10 e i 13 euro per le pizze di Pasqua. Ogni forno poi ci mette del suo: a partire dalle contaminazioni di abruzzesi, marchigiani, molisani e umbri nelle ricette base della pizza di Pasqua. In centro, come in periferia. Ora stiamo provando a esplorare il mercato dell'e-commerce, per far conoscere anche all'estero le nostre specialità". "Dopo la flessione del 15% dell'anno scorso, quest'anno siamo riusciti a mantenere le posizioni con una produzione di circa 200 kg - ha affermato Domenico Baldassarini, titolare di un forno a Manziana, commentando le tendenze in provincia - certo posso dire che quest'anno é stato il momento peggiore degli ultimi tempi. E quindi già il fatto che non sia peggiorata la produzione é un buon segno. Nel mio forno prediligo la produzione di pizza pasquale: preparerò qualche colomba solo a ridosso della Pasqua, perché la concorrenza di questo prodotto industriale é spietata".