Milano: figlio vittima Kabobo, pena insufficiente, Stato colpevole
Milano, 15 apr. (Adnkronos) - Una condanna "insufficiente, sei anni e mezzo per ciascuna vittima. Ricorreremo in appello". Così Andrea Masini, figlio di una delle tre vittime di Amad Kabobo, commenta la condanna a 20 anni di carcere più tre anni di cura in un ospedale psichiatrico giudiziario per il ghanese condannato per aver ucciso a colpi di piccone tre passati in zona Niguarda l'11 maggio scorso. Una sentenza scontata, "ero già preparato, ma gli anni inflitti sono veramente pochi e in un Paese normale avrebbe dovuto scontare l'ergastolo o la pena di morte". Quanto al risarcimento "mio padre non si monetizza e dovrebbe risarcirci non Kabobo, che è nullatenente, ma lo Stato che ha permesso l'ingresso di un clandestino".