Trapani: furti a vedove in preghiera al cimitero, un arresto e una denuncia
Palermo, 15 apr. - (Adnkronos) - Borseggiavano anziane signore raccolte in preghiera al cimitero. Con quest'accusa i carabinieri hanno arrestato a Trapani Carlo Scibilia e denunciato suo fratello, ritenuto suo complice. I due, aggirandosi nei viali del cimitero con l'atteggiamento affranto di chi ha perso il proprio caro, adocchiavano la propria vittima e, approfittando di un attivo di distrazione, le rubavano la borsetta, lasciata incustodita. A fare scattare le indagini è stata la denuncia di un'anziana vedova, che si era rivolta in lacrime ai militari. A loro aveva raccontato come dopo aver poggiato nei pressi della tomba del marito la borsa per raccogliersi in preghiera non l'aveva più trovata. Il bottino in quel casa era stato di 250 euro in contanti e di 400 prelevati dai banditi con il bancomat custodito nel portafoglio. Dopo una serie di servizi di osservazione tra i viali del cimitero i carabinieri hanno identificato Carlo Scibilia, già noto alle forze dell'ordine quale autore di furti messi a segno con la stessa tecnica. Per lui sono così scattate le manette, mentre il fratello è stato denunciato.