Roma: Caritas, consentire a case famiglia di continuare a garantire assistenza
Roma, 15 apr. - (Adnkronos) - "Ascoltare la voce degli ultimi, di chi non può scegliere, affinché i loro bisogni diventino le priorità nelle scelte dell'Amministrazione comunale e dell'Assemblea Capitolina". Così il direttore della Caritas di Roma, monsignor Enrico Feroci, si unisce all'appello delle associazioni e delle organizzazioni del privato sociale di Roma - Cncm Lazio, Associazione Casa al Plurale, Cnca Lazio, Movimento Diamoci una mano, Movimento Social Pride, Lega coop Lazio, Agci, Confcooperative Lazio, che in vista dell'approvazione del bilancio esprimono "forte preoccupazione" sul destino delle Case Famiglia per disabili gravi e minori presenti nella Capitale. I rappresentanti delle Case Famiglia hanno manifestato oggi a Fontana di Trevi per far conoscere "il disagio ed il dolore che l'attuale situazione di precarietà comporta sia per gli assistiti e le loro famiglie che per gli operatori sociali che vi lavorano", invitando ad una sempre maggiore sensibilità le istituzioni pubbliche, in primo luogo Roma Capitale, affinché "sappiano mettere al primo posto la sofferenza degli ultimi". La Caritas di Roma auspica che "si sappia trovare la giusta soluzione per le famiglie e per le persone che lavorano nel settore dell'assistenza invitando gli amministratori pubblici, pur in un contesto di grave difficoltà economica, ad un discernimento affinché sia consentito alle Case Famiglia, attraverso l'erogazione di rette adeguate ai servizi offerti, di continuare a garantire assistenza".