Immigrati: Oim, cordoglio per morte gambiano nel Cie di Siracusa
Roma, 16 apr. (Adnkronos) - L'Oim Roma esprime cordoglio per la morte di Ebrima Jaiteh, un migrante gambiano sbarcato venerdi scorso ad Augusta a bordo di un mercantile impegnato nell'operazione Mare Nostrum. Il decesso è avvenuto presso il Centro di Accoglienza di Siracusa Umberto I lunedì mattina, 14 aprile. "Si tratta di un episodio molto serio - afferma Simona Moscarelli, coordinatore del progetto Praesidium per l'Oim Roma - in quanto sin dal momento dello sbarco il ragazzo era apparso in precarie condizioni di salute: oltre a presentare piaghe sul corpo, era in stato confusionale e - come raccontavano i compagni di viaggio - nel corso degli ultimi giorni della traversata aveva quasi totalmente perso la vista. Subito segnalato dall'Oim alle autorità presenti al porto, il ragazzo è stato visitato da operatori sanitari giunti sul posto con un'ambulanza, che però non hanno considerato seria la sua situazione. Lo staff dell'Oim - racconta Moscarelli - ha, poco dopo, nuovamente segnalato con insistenza alle autorità le condizioni del migrante, che riusciva a malapena a camminare, convinti che dopo la seconda segnalazione il ragazzo sarebbe stato ricoverato". Da quanto emerso in seguito, il migrante non solo non è stato mai ricoverato ma è stato trasferito presso il Centro di Accoglienza Umberto I insieme alle altre persone soccorse negli ultimi giorni. La mattina di lunedì Ebrima è stato colto da un malore ed è morto, nonostante i disperati tentativi di rianimazione. (segue)