Pdl: fondi Senato, Gasparri rinviato a giudizio (2)
(Adnkronos) - L'accusa di peculato per la quale il procuratore aggiunto Nello Rossi e il pm Alberto Pioletti avevano sollecitato il rinvio a giudizio di Gasparri è conseguente al fatto che "quale senatore della Repubblica e presidente del gruppo parlamentare Pdl, avendo sul suo conto corrente presso la Bnl del Senato a lui intestato quale presidente e di conseguenza pubblico ufficiale della Repubblica la disponibilità di somme di denaro provenienti dal bilancio del Senato a titolo di contributo e funzionamento dell'ufficio di presidenza, si era appropriato di 600 mila euro". La somma era stata poi utilizzata "in data 22 marzo 2012 per l'acquisto, con versamento del relativo 'premio unico spot' di una polizza Bnl private selection Pmu0154856 a lui intestata. Tale polizza aveva come durata 'la sua intera vita' e i cui beneficia, in caso di morte, erano i suoi legittimi eredi". Oggi il procedimento si è concluso come si è detto con il rinvio a giudizio del parlamentare di Forza Italia. (segue)