Pisa: Pieragnoli (Confcommercio), no strumentalizzazioni su morte bengalese
Pisa, 18 apr. - (Adnkronos) - "Collegare l'immane tragedia del povero Zakir, come avviene da più parti in queste ore, associando arbitrariamente la sua assurda morte alla cosiddetta 'movida', è una operazione strumentale che come associazione di categoria respingiamo risolutamente". Lo afferma Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Pisa, a proposito della vicenda dell'aggressione mortale al cameriere bengalese Zakir Hossain nel centro storico della citta' della Torre pendente. "Che c'entrano con la triste morte del padre bengalese, le infinite e sterili discussioni sull'alcool, la movida, i locali, il divertimento giovanile? - prosegue - Come rintracciare un qualche nesso razionale, un qualunque rapporto di causa ed effetto tra questo gesto inconsulto ed ogni altra considerazione sulle regole che dovrebbero governare il divertimento giovanile? Come è possibile collegare il fatto che, secondo alcune ricostruzioni, questo giovane avrebbe trascorso la serata in qualche locale dell'hinterland, con il gesto pazzesco di cui poi si è reso colpevole?". "A finire sul banco degli imputati - osserva Pieragnoli - sarebbero quindi non l'autore o gli autori del delitto come buonsenso e giustizia vorrebbero, ma addirittura la movida e la semplice voglia di divertimento di tanti ragazzi. Il sacrosanto principio secondo cui la responsabilità penale è personale va così a farsi friggere e con esso uno dei pilastri fondamentali della nostra civiltà giuridica". (segue)