Sanita': Zaia, rientro ricercatori nei nostri atenei segnale di grande speranza
Venezia, 18 apr. (Adnkronos) - "La scelta del dottore in biotecnologie mediche al Bo di lasciare Cambridge e di rientrare a Padova perché da noi la qualità della ricerca è migliore, rappresenta un incoraggiamento e uno stimolo a investire con più convinzione e maggiori risorse in quest'ambito, valorizzando ulteriormente i centri scientifici della nostra regione e implementando le loro potenzialità". Le parole sono del Governatore del Veneto, Luca Zaia che ha appreso con soddisfazione la vicenda di Graziano Martello, giovane ricercatore esperto in cellule staminali, che dopo l'esperienza all'estero, è tornato a lavorare al Dipartimento di Medicina molecolare di Padova, ritenendolo il più importante a livello nazionale. "Questo, come altri, è un segnale da non trascurare - prosegue il presidente della Regione - e deve essere assunto più come un monito che come una lusinga, nel senso che dobbiamo avere consapevolezza che sul fronte degli studi scientifici, dell'innovazione e della sperimentazione si gioca gran parte del nostro futuro, in campo medico ma anche in quello economico e produttivo. Non basta avere un terreno fertile, come quello di cui dispone il Veneto, fatto di ottime strutture, di consolidata esperienza, di eccellente formazione, di indiscutibili intelligenze: è necessario che le istituzioni, la Stato in primis, dedichino alla ricerca la massima attenzione e le migliori energie possibili, per essere sempre e costantemente all'avanguardia e competitivi sul piano internazionale". "Auguro al dottor Martello un buon lavoro e le migliori fortune per la sua attività - conclude il Governatore -, confidando che altri ricercatori seguano il suo esempio".