Spiagge: balneari Campania, sperano in bel tempo ma pronti a sciopero contro canoni
Napoli, 18 apr. - (Adnkronos) - Stabilimenti balneari sul piede di guerra in Campania. Se da un lato fanno ben sperare i segnali di ripresa e le previsioni per le prossime settimane, che tra le feste di Pasqua e i ponti del 25 aprile e del primo maggio vedranno un aumento dei frequentatori delle spiagge, dall'altro i rappresentanti nazionali e regionali degli imprenditori della balneazione sono pronti allo sciopero fiscale e a manifestazioni di piazza contro l'addizionale dei canoni praticata dalla Regione Campania. Le famiglie hanno già preso d'assalto le spiagge nei primi giorni di caldo e sole a inizio aprile e, ne sono certi i proprietari degli stabilimenti, torneranno al mare appena terminerà la perturbazione che si è abbattuta negli ultimi giorni sulla Campania. Ma, spiega all'Adnkronos il presidente regionale campano del Sindacati italiani balneari, Marcello Giocondo, il problema è "di carattere economico". In questo modo "ci stanno spingendo verso la chiusura degli stabilimenti - dichiara - il ritorno delle famiglie sulle spiagge, specialmente qui in Campania, è legato anche alla crisi economica che spinge la fascia di basso reddito a usufruire del mare vicino, rinunciando a fare le vacanze fuori regione. Ma questo non viene preso in considerazione dai nosti amministratori, che aumentando in modo sconsiderato e ingiustificato il canone demaniale rischiano di scatenare contenziosi a catena e aumenti delle tariffe". (segue)