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Palermo: Confcommercio, contro crisi affitto calmierato per immobili commerciali

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Palermo, 18 apr. - (Adnkronos) - Un accordo tra i soggetti privati, da un lato imprenditori in qualità di inquilini e dall'altro proprietari immobiliari, per la rinegoziazione dei costi di locazione, che "spesso sono diventati insostenibili", vista la situazione di crisi. Un accordo, dunque, per delle locazioni a prezzo "calmierato". E' la proposta che Confcommercio Palermo, rappresentata dal vice presidente Patrizia Di Dio, ha fatto oggi nel corso dell'incontro indetto all'assessore comunale Attività produttive, Marco Di Marco. "L'idea è quella - spiega - che, a fronte di una riduzione del 30% del canone di locazione e del blocco dell'adeguamento Istat per due anni, il Comune possa concedere particolari incentivi fiscali (Imu, Tasi, Tari) ai proprietari e agli imprenditori che sottoscrivono l'accordo. Il proprietario dell'immobile potrebbe ottenere su richiesta la concessione di fidejussione assicurativa, anche laddove non prevista, a garanzia dei pagamenti futuri. Inoltre - aggiunge Di Dio - a nostro avviso si potrebbe procedere ad una messa a reddito degli immobili commerciali di proprietà del Comune ad oggi inutilizzati. Basterebbe, infatti, che l'Amministrazione comunale offrisse in locazione, a prezzi per così dire 'politici', i propri immobili e, laddove questi necessitassero di una ristrutturazione, questa potrebbe essere la contropartita della locazione, definita sempre a costo politico". "Si raggiungerebbe un duplice obiettivo - conclude Di Dio - sostenere le imprese in questo momento di forte crisi ed evitare la desertificazione commerciale di vaste zone della città, a cui già assistiamo da tempo". Anche per questa ragione Confcommercio e' favorevole alla costituzione di un tavolo, proposto dal Comune, con l'obiettivo di trovare "urgenti e concrete misure" a sostegno delle imprese, che ormai "non riescono ad andare avanti".

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