Roma: 'tour del degrado' al V Municipio tra trans, rifiuti e campi Rom
Roma, 18 apr. (Adnkronos) - La desolazione. Un silenzioso abbandono e un susseguirsi di strade anonime, viali e piazze. Moderni caseggiati destinati ai più fortunati e fabbriche dismesse, occupate dai senza casa. Qua e là trans e prostitute sin dalle prime ore del mattino, immondizia, giardini incolti, campi nomadi, una stazione fantasma. Siamo nel V Municipio di Roma, che si estende dal cavalcavia di Porta Maggiore fino a La Rustica (limitrofa al Gra). In tour in una delle zone più degradate della Capitale, accompagnati dal consigliere del V Municipio Luca Arioli (Fi), dal consigliere capitolino Ignazio Coccoli (Fi), da Luciano Ciocchetti, candidato di Forza Italia alle prossime europee e vari rappresentanti dei comitati di Quartiere. Si parte da via Giorgio Perlasca dove ha sede il V Municipio; giriamo a via Palmiro Togliatti. Sono le 11.30 la strada è costeggiata da prostitute, svoltiamo su piazzale Pino Pascali, anche detto Porta Portese Due, una spelonca desolata. "Stranamente vuoto, di solito fin dalle prime ore del mattino è pieno di trans - racconta Arioli - Oggi stranamente no". "Non sappiamo più quale strada fare", denuncia Tiziana, membro del Comitato del quartiere. "Prostitute rom minorenni sono anche davanti a scuole come l'Istituto tecnico industriale Giorgi e portano i loro clienti nel prato antistante la scuola". Interviene Giuseppe, un altro rappresentante del Comitato: "C'è gente che dai balconi di casa gusta scene di sesso senza pagare il biglietto" e ci mostra un esempio girato con un telefonino. (segue)