Sanita': Roma, chiude centro riabilitazione Adm, a rischio cure per 290 bambini
Roma, 19 apr. - (Adnkronos Salute) - "Un fulmine a ciel sereno per noi e per i nostri bambini". Così Alessia Zonta, mamma di un bimbo di 5 anni e mezzo seguito presso il Centro Adm per i disturbi del linguaggio di Roma in via Pian di Scò, definisce la chiusura improvvisa della struttura, "comunicata via fax il 7 aprile", decisa dalla Asl Rm/A. Il motivo: "L'assenza di alcuni dei requisiti minimi per l'accreditamento" e "del certificato di agibilità dell'immobile", come si legge nel fax inviato dalla Asl e in possesso dell'Adnkronos Salute. "Risultato? Niente più cure da un giorno all'altro per 290 bambini. Si tratta di uno stop incomprensibile. Il Centro è attivo da anni e gli operatori seguono non solo i nostri figli, ma anche le famiglie con dedizione. Ecco perchè noi genitori, dopo aver incontrato funzionari della Asl e della Regione, lanciamo un appello a Regione Lazio e Asl Rm/A per intervenire e sbloccare questa situazione", dice Zonta. La struttura, specializzata nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi del linguaggio e dell'apprendimento, è accreditata provvisoriamente da anni con il Servizio sanitario regionale, e "garantisce 229 terapie giornaliere per 290 utenti, tutti bambini con disturbi del linguaggio o autismo", spiegano gli operatori. (segue)