25 aprile: sindaco Matera, senza memoria non puo' esistere Europa unita
Matera, 25 apr. - (Adnkronos) - "Senza la memoria non puo' esistere una Europa Unita. Ecco perche' per la prima volta nel vecchio continente abbiamo vissuto per oltre sessant'anni in pace tanto da meritarci il premio Nobel per la pace nel 2012. Perche' non solo non abbiamo rimosso le responsabilita' della tragedia ma al contrario, come dice Napolitano, tra le pietre con cui abbiamo costruito l'Europa c'e' la memoria". E' uno dei passaggi dell'intervento pronunciato dal sindaco di Matera, Salvatore Adduce, alle celebrazioni del 25 aprile. "Abbiamo il dovere della memoria; noi, soprattutto noi qui a Matera che prima citta' del Sud Italia fece sentire la voce della liberta', abbiamo il dovere di ricordare - ha detto ancora Adduce - senza cedere al rancore, che non ha ragione di esistere ormai. Ma senza abbassare la guardia rispetto alla fermezza. La strada e' quella indicata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che un anno fa volle dedicare quello che sembrava dovesse essere l'ultimo atto da Capo dello Stato ad uno degli episodi di violenza piu' efferata ad opera dei nazisti e dei collaborazionisti fascisti: l'eccidio di S. Anna di Stazzema". Per Adduce occorre "riconquistare la consapevolezza che il patrimonio di pace e di convivenza e' frutto del processo di unificazione europea" ma ha aggiunto che "l'Europa appare distante, sembra non piu' riconoscibile. I grandi ideali che hanno ispirato la costruzione dell'Unione - ha sottolineato - sembrano smarriti. Proprio il 25 aprile deve farci riflettere sull'importanza dell'Europa e sulla sua funzione indispensabile. Le forze democratiche, i cittadini stessi, tutti noi abbiamo il dovere di riprendere tutti insieme il cammino per assicurare a tutti i Paesi migliori condizioni di vita, maggiore occupazione, maggior contrasto alle poverta' e dunque piu' liberta'.