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Potenza: si indaga su conti Diocesi per prestito ad avvocato

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Potenza, 26 apr. (Adnkronos) - La Chiesa di Potenza e' di nuovo sotto la lente di ingrandimento della Procura dopo il caso di Elisa Claps, la studentessa potentina uccisa nel 1993 quando aveva 16 anni e ritrovata soltanto nel 2010 nel sottotetto della chiesa Santissima Trinita' del capoluogo in circostanze ancora da chiarire. Da alcuni mesi i carabinieri, coordinati dall'autorita' giudiziaria potentina, hanno acceso un faro sui conti correnti e sui fondi economici dell'arcidiocesi per via di un grosso prestito che non e' rientrato. Si tratta di 45mila euro che sono stati prestati all'avvocato ed ex consigliere regionale Sergio Lapenna. Da quanto emerso dalle indagini, il buco sarebbe stato ripianato con un altro prestito che un sacerdote di Policoro avrebbe fatto all'arcivescovo Agostino Superbo. Si e' accertato, pero', che quei soldi non provenivano da una disponibilita' personale bensi' derivavano dall'Opera diocesana "Charitas Christi" che gestisce la colonia "Stella Maris" a Policoro. L'arcivescovo e l'economo sono stati ascoltati dagli inquirenti negli scorsi mesi dando i loro chiarimenti. Stando alle informazioni che la Chiesa potentina ha comunicato, non c'era un buco nei conti ed il prestito e' stato elargito dall'economato. Inoltre i fondi di "Charitas Christi" sarebbero stati solo un anticipo per il fondo Cei e per altre opere di carita', in attesa di ricevere i fondi anticrisi per le tante famiglie in difficolta'. L'indagine tende ad accertare se nei movimenti di soldi non ci sia stata un'appropriazione indebita e se tutto sia stato legittimo.

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