Genova: centro storico si trasforma ma movida e abusivismo fanno discutere (2)
(Adnkronos) - "È importante - precisa l'Osservatorio - dire che fino a quel momento le forze dell'ordine avevano già ridotto lo spaccio di molto rispetto al passato. Ma dal 2008 le cose iniziano a cambiare. Nasce un comitato, la voce di Pré e i cittadini iniziano a unirsi, nasce anche il Vivi Gramsci. Gruppi di persone con obbiettivi comuni ma con strategie diverse. Dal 2010 iniziano a collaborare e iniziano a cambiare veramente le cose". Oggi, conclude la nota dell'Osservatorio "dopo sette anni, possiamo dire che il grande sforzo delle forze dell'ordine ha trasformato il quartiere in un bel posto dove vivere serenamente. Grazie al loro lavoro adesso il Comune ha smesso di vergognarsi di noi e ha inserito la Commenda e Pré in diversi percorsi turistici". Ma, in quella pelle a macchie di leopardo che è il centro storico genovese, a pochi metri da un vicolo o da una piazzetta frequentata in tutta tranquillità da cittadini e turisti, imperversano ancora spacciatori di droga e rapinatori, mentre dilaga il commercio abusivo, spesso di merce contraffatta, e i minimarket sono liberi di vendere superalcolici tutta la notte, contribuendo a fare della movida, fenomeno a suo tempo accolto con favore da autorità e cittadini come segno di nuova vita nei vicoli resi bui e silenziosi dalla malavita, una causa i disturbo dei residenti. (segue)