Roma: a giudizio bengalese per aggressione a colpi di acido/I Precedenti (3)
(Adnkronos) - 30 APRILE 2013: Un infermiere viene sfregiato con l'acido mentre, insieme a una collega, sta per salire sul trenino Roma-Lido. Dopo alcuni giorni viene arrestata la ex dell'uomo, ritenuta la mandante, che aveva ideato la vendetta per 'punirlo' della fine della loro relazione. Nei giorni successivi si costituisce anche il responsabile materiale del gesto. - 16 APRILE 2013: Una donna, Lucia avvocato di 36 anni, viene sfigurata al viso con l'acido a Pesaro: in condizioni molto gravi viene ricoverata al centro grandi ustionati di Parma con ustioni di terzo grado sul volto. Poco dopo viene fermato l'ex fidanzato della vittima: secondo i militari l'uomo, un avvocato che non si era rassegnato alla fine della relazione, e' il mandante dell'aggressione. L'uomo, Luca Varani, viene in seguito condannato al massimo della pena prevista con il rito abbreviato, 20 anni di reclusione. Le accuse nei suoi confronti sono tentato omicidio, stalking e lesioni gravissime. Vengono invece condannati a 14 anni di reclusione ciascuno Altistin Precetaj e Rubin Ago Talaban, i due albanesi imputati nel processo e considerati esecutori materiali dell'agguato. - 22 SETTEMBRE 2012: Il fidanzato non vuol riconoscere il figlio che aspetta e mancano pochi giorni al parto. Pochi giorni, come quelli che sono bastati per pianificare una vendetta terribile: sfigurare l'ormai ex con l'acido muriatico. Succede a Travagliato, in provincia di Brescia, dove una ventitreenne, con l'aiuto di un complice di 21 anni piu' anziano e residente a Gussago, attende l'uomo che torni a casa per mettere in pratica la brutale aggressione. Il giovane viene percosso, immobilizzato ed ustionato con dell'acido. La vittima, 26 anni, viene ricoverata con gravissime ustioni all'ospedale Civile di Brescia.