Roma: AssoTutela, rischiosa 'ghigliottina' anti portoghesi in metro
Roma, 29 apr. (Adnkronos) - "Un secondo e mezzo, non arriva a due. Ė il tempo di apertura degli ingressi alla metropolitana, sensibilmente ridotto per impedire ai portoghesi di infilarsi dietro un passeggero pagante. Con il rischio per tutti di rimanere impigliati nelle forche caudine". Lo dichiara il presidente di AssoTutela, Michel Emi Maritato. "Onde evitare eventuali rimostranze per inevitabili incidenti, è stato posto un cartello che raccomanda di spingere avanti i bambini e i bagagli, peccato che pochi giorni fa sia rimasta impigliata tra gli implacabili sportelli una bimba di due anni. Per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno, era scritto su molti cartelli dal salumiere o dal verduraio decenni fa - ironizza il presidente - oggi tale concetto si è spostato sui fruitori dei servizi pubblici, sempre più svantaggiati e colpevolizzati per responsabilità non certo proprie". "Che ne dice, la dirigenza Metrebus, del flop degli abbonamenti annuali il cui costo, diventato proibitivo per molti ne ha scoraggiato l'acquisto? Perché, invece di lanciare campagne di colpevolizzazione contro i presunti portoghesi, non si fa una politica di investimenti, proponendo pacchetti viaggio convenienti per le fasce deboli? Purtroppo - conclude il presidente - i vertici dell'azienda di trasporto di Roma, troppo impegnati nel ripianare una voragine causata non certo dai cittadini, sono lontani anni luce dalle difficoltà con cui si viaggia tutti i giorni. Ci auguriamo soltanto che anche tale comparto non venga assorbito da investitori stranieri, come si paventa da tempo".