Roma: esercenti, ordine pubblico spetta a istituzioni
Roma, 29 apr. - (Adnkronos) - "Lo abbiamo sottolineato già la scorsa settimana e lo facciamo anche oggi, tutti gli esercenti regolari ed autorizzati sono favorevoli ai progetti che garantiscono una maggiore tranquillità ma leggiamo troppo spesso che quando accadono violenze e comportamenti illegali, dovremmo essere noi il capro espiatorio di una società violenta e dove non esistono adeguate forme di controllo". Lo dichiara Claudio Pica, segretario dell'Associazione Esercenti bar, caffè, gelaterie e ristoranti di Roma e provincia. "Noi siamo una categoria che passa una moltitudine di controlli e di accertamenti per fare impresa e se accade, come nei giorni scorsi, che delle persone violente accoltellano un ragazzo, vorremmo capire cosa centriamo noi? - prosegue - Troppo facilmente, ad ogni evento delittuoso, veniamo additati come coloro che vendendo alcolici, siamo direttamente od indirettamente responsabili". "Gli esercenti pagano cifre esorbitanti per avere queste licenze e si programmano vite imprenditoriali ed investimenti; speriamo in un ordinanza anti-alcool che possa recepire le nostre osservazioni soprattutto per quanto riguarda una lotta ad un abusivismo più efficace e soprattutto per contrastare il fenomeno dei mini-market che vendono alcool ad ogni ora e senza alcun controllo. - conclude Claudio Pica - L'ordine pubblico spetta alle Istituzioni preposte. Viviamo purtroppo in una società a volte violenta ma se c'è chi va in giro con un coltello in tasca, cosa c'entrano gli esercenti? Anzi, siamo noi i primi ad essere preoccupati".