Roma: Giudici (XII Municipio), ennesimo furto istituto comprensivo colli portuensi
Roma, 29 apr. - (Adnkronos) - "I ladri di scuole hanno messo a segno l'ennesimo furto nel quartiere Colli Portuensi, ma stavolta nell'Istituto Comprensivo di Via D'Avarna, provocando ingenti danni. E' il secondo in un arco di tempo di pochi giorni". Lo denuncia in una nota Marco Giudici, consigliere e presidente della Commissione Trasparenza del Municipio XII. "Gli ignoti malviventi - racconta - si sono introdotti all'interno del plesso per rubare le attrezzature tecnologiche che servivano per l'innovazione e la sperimentazione didattica dei due plessi dell'istituto, come un videoproiettore, un televisore e vari pc portatili, tutti strumenti nuovissimi. A ciò vanno aggiunti i danni materiali agli infissi". "Un fatto gravissimo - prosegue Giudici - che ho appreso dalla lettera diffusa dal dirigente scolastico alle famiglie, dalla quale trapela tutta la disperazione e la rabbia di chi ha lavorato duramente per acquistare la strumentazione con grande fatica, con denari provenienti da vincite di bandi pubblici, da progetti, da economie, da donazioni e da contributi dei genitori. Faccio mie le parole del dirigente scolastico che, nel lamentare un grave sfregio ai danni di una comunità scolastica indignata da questi episodi, ha chiesto l'intervento dell'amministrazione comunale e del Municipio XII, perché si adoperino nel dotare la scuola degli opportuni sistemi d'allarme". "Il problema è che questa amministrazione - dice Giudici - non ha la minima idea di cosa sia la sicurezza nelle scuole. Giorni fa l'assessore alla scuola della giunta Marino Alessandra Cattoi, chiedeva di rafforzare i controlli notturni intorno alle scuole, senza curarsi dell'inesistenza di sistemi di sicurezza dei plessi. Poco dopo la presidente del Municipio XII Cristina Maltese chiedeva soldi per gli interventi a mezzo degli organi di stampa, come fosse un'esponente di opposizione. Roma - conclude - si liberi al più presto di questo centrosinistra irresponsabile, che gestisce male, sperpera, nega l'evidenza e fugge di fronte alle proprie responsabilità".