Omicidio Garlasco: riaperto processo, nuove perizie per verita' su Chiara/Adnkronos
Milano, 30 apr. (Adnkronos) - Nuove consulenze per arrivare alla verità. Il processo sull'omicidio di Chiara Poggi ricomincia dalla villetta di via Pascoli a Garlasco (Pavia), dalla bicicletta mai sequestrata all'allora fidanzato Alberto Stasi, da quegli esami scientifici sulle unghie e il capello nella mano sinistra della vittima su cui i genitori della 26enne stanno lottando da ormai sette anni. Si riparte, insomma, da quel 13 agosto 2007, come chiesto dalla Cassazione che, a dirlo con le parole dei giudici della corte d'assise d'appello di Milano, "impone una rivalutazione delle richieste istruttorie" già avanzate dal pg Laura Barbaini e dalla parte civile rappresentata dal legale Gian Luigi Tizzoni. Nuove perizie che andranno ad arricchire un ampio fascicolo, dopo quelle già effettuate in primo grado. Accertamenti, come la riproduzione della camminata di Alberto nella villetta dei Poggi, o gli esami scientifici sul materiale biologico che potranno dare una svolta a un delitto su cui, dopo tre gradi di giudizio, manca ancora una verità accertata. I giudici della prima sezione, in un'ordinanza di cinque pagine, dettano i nuovi passaggi. Disposta dunque "l'estensione della sperimentazione virtuale" del percorso indicato da Alberto all'interno della villetta di via Pascoli "comprensivo della discesa e risalita dei primi due gradini della scala" su cui fu trovato il corpo senza vita di Chiara. Un accertamento che deve tenere conto "della macchiatura ematica presente sul pavimento e della postura assunta dallo stesso per l'apertura della porta e del processo di essiccamento delle macchie stesse". (segue)