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Cagliari: uccise compagna e la nascose nel frigo, latitante arrestato in Albania (3)

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(Adnkronos) - Un cold case che nessuno più ricordava, neppure i vecchi cronisti di nera. Ma non un ispettore superiore della squadra mobile di Cagliari, che non credeva affatto che l'assassino fosse morto, come avrebbe voluto far credere simulando un incidente stradale in Albannia. Peraltro strano, perché il cadavere, a quanto sembra (le notizie sono ancora frammentarie), non fu mai ritrovato. Gli è andata bene per oltre 15 anni; le ricerche erano cessate perchè l'uomo era ufficialmente morto. Era il 5 ottobre del 1996 quando la polizia di Cagliari trovò il cadavere della povera Anila Hetay, all'epoca 24enne, fatto a pezzi e messo dentro un frigorifero di una casa di fronte al mare di Quartu Sant'Elena, in località Sa Pispisa. Fu portata dal'Albania in Sardegna, a Cagliari, dal suo assassino, David Lekaj, che immediatamente mise a lavorare in strada. Lui infatti all'epoca era 'attenzionato' dalla polizia perchè 'importava' merce preziosa, ragazze, dell'Albania. Non contento di averla fatta prostituire le rivolgeva attenzioni violente. Un giorno la picchio con tanta violenza e la seviziò, fino a farla morire per shock-traumatico e arresto cardiocircolatorio. I poliziotti la trovarono il 5 ottobre di 18 anni fa, fatta a pezzi, e nascosta dentro un frigorifero, 110 sferzate di cavo elettrico, o coltellate. Lui invece aveva tagliato la corda ed era scappato subito in Albania. Scomparso. (segue)

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