Fisco: stilisti Dolce e Gabbana condannati a un anno e sei mesi per evasione/Adnkronos (2)
(Adnkronos) - Le motivazioni della sentenza sono attese per il 20 giugno, ma contro il verdetto sono già pronti a ricorrere le difese degli imputati. Una sentenza "inspiegabile, sono allibito, sono senza parole", il commento di Massimo Dinoia, legale degli stilisti Dolce e Gabbana alla condanna. E annuncia "ricorreremo in Cassazione". Dello stesso tenore le frasi della difesa di Patelli, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Bana e Fabio Cagnola. "Valuteremo con attenzione le motivazioni della decisione della Corte d'appello, e proporremo ricorso in Cassazione per dimostrare che il progetto di riorganizzazione aziendale proposto da Luciano Patelli rispondeva a criteri di liceità, trasparenza ed effettività". Nessuna risposta arriva, al momento, dagli stilisti mentre Stefano Gabbana si limita a 'ritwittare' la notizia della condanna. Un verdetto che giunge dopo una intricata vicenda giudiziaria: a far scattare l'inchiesta, in cui vengono contestati fatti relativi al biennio 2004-2005, nasce nel settembre 2007 da una verifica fiscale fatta dall'Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di finanza (i due stilisti hanno versato 40 milioni di euro tra sanzioni e interessi per chiudere una parte del contenzioso). L'iniziale presunta evasione è di oltre un miliardo di euro realizzato attraverso la società "esterovestita al solo scopo di trasferire all'estero la percezione di royalties verso un paese a fiscalità privilegiata", secondo l'accusa. (segue)