Stamina: Belleri, rispettiamo decisioni giudici ma non possiamo non tutelarci
Roma, 22 lug. (AdnKronos Salute) - L'azienda ospedaliera Spedali civili di Brescia "continuerà, come ha sempre fatto, a prestare ossequio alle decisioni dei giudici, ma, nel contempo, non mancherà di fare ricorso a tutti i possibili rimedi istituzionali, a salvaguardia della legalità e a tutela della propria posizione giuridica, delle ragioni dei propri operatori e dell'interesse dei pazienti". Lo sottolinea il direttore generale Ezio Belleri in una nota, tornando a esprimersi sulle recenti ordinanze che hanno stabilito le infusioni Stamina per i piccoli pazienti agli Spedali civili, attribuendo al vicepresidente di Stamina Foundation, Marino Andolina e alla biologa Erica Molino l'incarico di sovraintendere alla somministrazione del trattamento. "Per effetto di tali decisioni Stamina Foundation - rileva Belleri - viene legittimata a operare, all'interno di una struttura pubblica del Ssn, per effettuare un trattamento del quale, allo stato, nulla si sa sotto il profilo della efficacia e della sicurezza". E, prosegue, sempre "per effetto di tali decisioni, che nella sostanza riconoscono a Stamina Foundation una posizione di esclusiva ai fini della somministrazione del trattamento e mettono a disposizione della Fondazione strutture, mezzi e risorse del Ssn, l'azienda si trova ad affrontare notevoli difficoltà - in ragione dell'interferenza della Stamina Foundation e dell'attività che questa è stata legittimata a svolgere all'interno della struttura aziendale - nell'espletare, secondo criteri di imparzialità e buon andamento, l'attività sanitaria a favore dei soggetti istituzionalmente legittimati a fruirne nell'ambito del Ssn".