Cagliari: Fdi, sulle bancarelle anche sigarette sottocosto
Cagliari, 26 lug. - (Adnkronos) - "Va bene la tolleranza e chiudere gli occhi davanti al mercato abusivo di merce tarocca che vale, cifre del 2012, 14 milioni di euro ma assistere alla vendita di pacchetti di sigarette è una beffa". La denuncia è di Salvatore Deidda, portavoce regionale della Sardegna di Fdi-An, che non parla apertamente di contrabbando di sigarette ma denuncia la loro vendita "sottocosto". "Prima di tutto non vorremmo che le sigarette in vendita sottocosto siano di provenienza dello Stato nel pacchetto che questo offre ai rifugiati ospiti del Cpa di Elmas. Di certo rappresenta uno schiaffo agli italiani -dice Deidda- che stanno affrontando grande sacrifici ma ci chiediamo inoltre con quale coraggio si tolleri questa azione mentre lo Stato aumenta l'accise sulle stesse sigarette e i tabaccai vedono le proprie entrate in diminuzione costante con le tasche degli italiani sempre più vuote". "C'è il rischio -prosegue l'esponente di Fdi- che le sigarette vengano vendute ai minori, considerato che non penso chiedano agli eventuali acquirenti la tessera sanitaria e l'età. Detto tutto ciò, la domanda a cui bisogna rispondere è sempre la stessa: chi rifornisce di sigarette gli immigrati e se vengono offerte gentilmente dallo Stato sono proprie necessarie al benessere degli stessi rifugiati? Gli italiani in ogni caso, ma anche gli immigrati che da generazioni risiedono qui -conclude Deidda- rispettando le leggi sono ancora una volta cornuti e mazziati. I veri discriminati".