Concordia: Wwf, operazione senza precedenti gestita con responsabilita' (2)
(Adnkronos) - Ora che il relitto è a Genova, per smantellarlo ci devono essere tutte le autorizzazioni necessarie allo stoccaggio dei materiali scaricati per la demolizione e il riciclaggio, occorre dunque - sottolinea il Wwf - un piano per la gestione dei rifiuti. C'è poi la questione del risarcimento del danno ambientale. Si deve completare l'istruttoria dell'Ispra, l'Istituto di ricerca che dipende funzionalmente dal ministero dell'Ambiente, sulla valutazione definitiva del danno ambientale quantificato con una prima stima prudenziale dello stesso Istituto in almeno 13 milioni di euro. "Della Concordia vorremmo rimanesse un monito per tutti all'attenzione ambientale", aggiunge Donatella Bianchi. Un monito contro la tradizione degli 'inchini' e per una corretta gestione dei transiti nelle aree sensibili. ma anche un monito di tutela del Santuario dei Cetacei "quotidianamente attraversato da transiti a rischio con controlli e monitoraggi insufficienti", sottolinea.