Concordia: FareAmbiente, isola del Giglio non passi in secondo piano (2)
(Adnkronos) - "L'epilogo della Costa Concordia - continua Ricci - si conclude con un danno ambientale tutto sommato contenuto ai luoghi della tragedia, ovvero l'isola del Giglio, ma è fondamentale che l'attenzione mediatica, concentrata sul relitto della nave, non faccia sì il Giglio passi in secondo piano". "È fondamentale che l'area interessata dal naufragio sia al più presto sgombrata dal cantiere per poi passare alla bonifica delle aree per il ripristino delle condizioni ambientali. Sicuramente - conclude Ricci - questa triste storia rimarrà impressa nei nostri cuori per la perdita inutile di tante persone che avevano affidato le loro vite a coloro che dovevano vegliare sulla loro incolumità a rispetto di un'alta e rinomata professionalità".